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Bonus revisione auto 2022: come richiederlo
Bonus revisione auto 2022: ecco come richiederlo

Dal 3 gennaio 2022 è possibile richiedere il bonus per la revisione auto 2022 attraverso la piattaforma “bonus veicoli sicuri” istituita dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. Tale bonus è stato istituito con lo scopo di mitigare l’aumento del costo della revisione auto: infatti, dal 1° novembre 2021 la tariffa della revisione auto è aumentata di circa 10 euro, passando da 66,88 a 78,75 euro per effetto del rincaro di 9,95 euro della tariffa ministeriale. Per compensare l’incremento dei costi derivante da tale provvedimento, la stessa legge ha previsto l’erogazione di un buono di 9,95 euro per chi sottopone il veicolo a revisione. Scopriamo come richiedere il bonus revisione auto a partire dal 3 gennaio 2022.

Come funziona e a chi spetta

Il contributo ha validità triennale: potrà essere richiesto per le revisioni effettuate dal 1 novembre 2021, giorno in cui è entrato in vigore l’aumento tariffario, e per i tre anni successivi, ovvero fino al 2024. Potrà inoltre essere riconosciuto per un solo veicolo a motore e per una sola volta, fino all’esaurimento dei fondi stanziati dal Governo (4 milioni di euro per ciascun anno, che si stima saranno sufficienti per circa 400.000 richieste). Lo sconto sulla revisione auto, come già detto, è pari a 9,95 euro.

Come richiedere il bonus per la revisione auto

Per i cittadini interessati che vogliono presentare la domanda, sarà sufficiente accedere alla piattaforma attiva da lunedì 3 gennaio 2022, raggiungibile all’indirizzo www.bonusveicolisicuri.it. L’accesso avviene tramite l’identità digitale Spid, la Carta d’identità elettronica (Cie) o la Carta nazionale dei servizi (Cns). Successivamente si dovrà compliare il modello per la richiesta di contributo disponibile sulla piattaforma e allegare l’attestazione dell’avvenuto pagamento della revisione. Il rimborso, previa valutazione della domanda inoltrata, arriverà direttamente sul conto corrente del richiedente. I dati riguardanti il conto corrente, infatti, sono fra i dati richiesti al momento della compilazione della domanda.

Fondi limitati

Dati alla mano, i 4 milioni di euro di copertura finanziaria messi a disposizione dal Governo risultano essere ampiamente insufficienti per coprire tutte le richieste. Il bonus revisione di 9,95 euro rischia purtroppo di essere una beffa per la maggior parte degli automobilisti: si stima infatti che tali fondi possano coprire appena 402 mila persone all’anno su circa su 17 milioni di richiedenti (16 milioni nei centri privati e un milione nelle sedi della motorizzazione).

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