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Quanto costa ricaricare un’auto elettrica?
Quanto costa ricaricare un’auto elettrica?

Le auto elettriche costituiscono ormai un’ottima soluzione per una mobilità sostenibile per l’ambiente e, apparentemente, più economica rispetto ai normali veicoli. I proprietari di veicoli elettrici, infatti, godono di diverse agevolazioni: l’esenzione dal pagamento del bollo, accesso gratuito alle ZTL e soste gratuite nelle aree pubbliche a pagamento. Tuttavia, per quanto la ricarica delle auto elettriche sembri molto conveniente rispetto ai carburanti tradizionali, non è sempre così: in alcuni casi il prezzo della ricarica potrebbe addirittura essere superiore alla spesa per il carburante. Vediamo nel dettaglio quali sono questi casi, quanto costa ricaricare un’auto elettrica e come valutare la convenienza di un veicolo a batterie rispetto ad uno a motore termico.

Le variabili da considerare

  • Modalità di ricarica – In primo luogo va considerata la modalità di ricarica, che ha un prezzo piuttosto variabile a seconda del dispositivo che si utilizza. Se per esempio si usufruisce della colonnina presso una stazione di ricarica, il costo di fornitura è di circa 0,45 € al kW, mentre per ricaricare un’auto elettrica privatamente, il costo scende intorno a 0,21 € al kW.
  • Capacità della batteria – Le caratteristiche della batteria del veicolo rappresentano un altro fattore da considerare: ripristinare l’autonomia di una batteria da 40 kWh è senza dubbio più economico rispetto alla ricarica di una batteria da 100 kWh.
  • Tecnologia di ricarica – La ricarica dell’auto elettrica può avvenire utilizzando corrente alternata o continua. A seconda della tecnologia di ricarica utilizzata, si avranno differenti rapporti costi/benefici: la ricarica in corrente alternata è quella classica domestica, che avviene collegando l’auto direttamente alla presa elettrica di casa o usando una wall box, oppure una colonnina in AC da 22 kW. Tale modalità è più accessibile e meno onerosa, ma è anche più lenta e richiede tempistiche di ricarica significative, specialmente usando una presa domestica senza wall box. La ricarica in corrente continua consente invece di concludere il processo più velocemente, pagando tuttavia prezzi più alti per il servizio. Vi sono moltissime stazioni di ricarica ad alta potenza da 50 kW fino a 350 kW che garantiscono una ricarica in corrente continua rapida.
  • Prezzo dell’energia – Il costo è influenzato anche dalle tariffe vigenti dell’energia elettrica, che vengono calcolate in modo differente per i servizi a consumo, con sconti e agevolazioni per chi sceglie invece un abbonamento o una tariffa flat.

Il costo di ricarica di un’auto elettrica

Alla luce delle variabili citate, quanto costa ricaricare un’auto elettrica? Molto dipende dalle modalità: effettuare la ricarica a casa propria, utilizzando la rete elettrica, porta a un costo totale di 20 cent/kWh, che corrisponde a un esborso di 4 euro per 100 km, paragonabile a quello di un’auto a metano. Ricaricando alle colonnine a 22 kW in corrente alternata, che erogano energia a circa 40 cent/kWh, il costo raddoppia arrivando a 8 euro per 100 km. Si tratta di un esborso paragonabile a quello di una vettura a gasolio con capacità 16 km/litro. Utilizzando le colonnine fast charge a corrente continua il prezzo sale a circa 55 cent/kWh, rendendo il costo paragonabile a quello di una vettura a benzina: circa 11 euro per 100 km. L’energia elettrica, a differenza dei combustibili fossili, ha quindi dei prezzi molto variabili che possono essere anche molto bassi ricorrendo alle rinnovabili.

A conti fatti, al momento l’acquisto di un’auto elettrica non sempre è davvero conveniente rispetto ad un auto tradizionale. Certamente ne possono trarre vantaggio gli automobilisti che dispongono di alcune condizioni-base, come ad esempio:

  • La disponibilità di un garage o un box privato nel quale installare una Wall box da almeno 6 kW;
  • Presenza di numerose colonnine per la ricarica nei percorsi effettuati abitualmente;
  • Spostamenti urbani o metropolitani frequenti.

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